Bancario - Anatocismo - Prescrizione - "saldo zero"
Il Tribunale di Lecce, con la pronuncia n. 2436/2016, sulla scia della costante giurisprudenza sanzionatoria delle illegittime prassi bancarie in tema di anatocismo, applicazione del tasso di interesse "uso Piazza", addebito di commissioni, valute e spese non pattuite per iscritto, ha analiticamente affrontato la questione inerente alla prescrizione delle c.d. rimesse solutorie e quella relativa al ricalcolo degli addebiti partendo da un "saldo zero" nel caso di mancanza di tutti gli estratti conto.
In particolare, il Giudice ha stabilito che è onere della Banca eccepire la prescrizione indicando sin da subito le singole rimesse aventi natura solutoria alle quali ancorare la decorrenza del termine prescrizionale, ritenendo tardiva la loro specifica indicazione nel corso del giudizio e, nel caso di specie, all'atto del deposito della comparsa conclusionale.
Sulla questione relativa al "saldo zero", il Giudice ha affermato, richiamando anche l'orientamento della Corte di Appello di Lecce, che "dall'impossibilità di ricostruire le poste attive a passive fin dalla fase iniziale del rapporto - per mancanza di idonea documentazione - non può farsi derivare una sorta di sanatoria degli addebiti illegittimi operati dall'istituto di credito", con la conseguenza che, anche nell'ipotesi di azione di accertamento proposta dal correntista, i conteggi relativi ai reciproci rapporti di dare - avere dovranno partire dal c.d. "saldo zero".